Music Institute
Music Institute
LABORATORI
Il nostro corpo docente, sempre disponibile alla sperimentazione e all’analisi di tutte le possibilità didattiche, si è impegnato nell’ideazione dei seguenti percorsi formativi, aperti a tutti gli studenti.
I laboratori possono essere frequentati singolarmente, come percorso di studi a sè, o combinati ai corsi individuali e accademici.
Lab Stabili
IMPROVVISAZIONE
MUSICA D'INSIEME
SOLFEGGIO
STORIA, STILI E CULTURE MUSICALI
TAMBURI A CORNICE
TEORIA E ARMONIA
Lab Kids
LABORATORIO RITMICO
Dizione e Public Speaking
A cura di: Roberta Gesué
Le parole non sono innocenti.
Sono, insieme al linguaggio non verbale, lo strumento principale di approccio agli altri. Attraverso l’uso che se ne fa si può allontanare, ferire, oppure persuadere e ottenere successi.
Le parole non sono innocenti, hanno propria storia e identità e non rispettarne le caratteristiche distintive ci fa correre il rischio di banalizzarle, svuotarle e disperderle.
Ad esempio le parole “viso” e “faccia”, apparentemente equivalenti, a ben guardare suonano diverse: la prima è più gentile della seconda, e la differenza è ancora più netta se addolcisco la pronuncia della “s” di viso come suggeriscono le regole dettate dai linguisti.
La scelta delle parole e il modo di pronunciarle quindi, modifica in modo sensibile il messaggio e predispone in modo altrettanto diverso chi ascolta, influenzandone il giudizio. Ecco perché è uno sbaglio credere che un modello di riferimento non serva a tutti.
DIZIONE, IMPOSTAZIONE DELLA VOCE E PUBLIC SPEAKING: lezioni sulla corretta pronuncia della lingua italiana per coloro che volessero approcciarsi al mondo del teatro, del doppiaggio, dello speakeraggio o semplicemente migliorare il modo di parlare;
IMPOSTAZIONE DELLA VOCE: come padroneggiare la respirazione diaframmatica e utilizzare lo strumento voce per ottenere vari tipi di vocalità e proiezione del suono senza sforzare l’apparato fonatorio, utilizzando le risonanze del corpo;
PUBLIC SPEAKING: per coloro che avessero difficoltà ad esprimersi verbalmente a causa di ansia da prestazione, timidezza o panico, con lo scopo di superare questi ostacoli e di arricchire l’espressività in pubblico grazie all’uso del linguaggio del corpo;
LETTURA ESPRESSIVA: le lezioni mirano ad acquisire le nozioni base della tecnica di interpretazione vocale e a rintracciare i nodi testuali mediante un’analisi approfondita.
Le lezioni possono essere individuali o di gruppo.
Dubbing e live electronics
A cura di: Carmine Minichiello
Make dub not war!
Dubbing & live electronics… il mixer, gli effetti, il laptop come strumento musicale
Il workshop vuole fornire un giusto approccio all’utilizzo di uno dei software più utilizzati nell’ambito della produzione, delle performances e del sound design, scoprendone le potenzialità in maniera più critica e personale, inoltre a fine corso lo studente avrà acquisito sufficienti conoscenze per proseguire il percorso in modo autosufficiente al fine di esplorare nuove e più personali soluzioni creative ai problemi posti della composizione e performance in tempo reale.
Durata del corso: 18 ore, divise in 6 lezioni da 3 ore ciascuna
Hard disk recording e tecnico del suono
A cura di: Marco Ruggiero
I corsi di formazione per Tecnico del Suono e Home Recording sono rivolti a tutti coloro che intendono approcciarsi al mondo dell’audio e della fonia in generale.
Chiunque voglia approfondire la propria conoscenza delle tecniche di registrazione digitali (Home Recording), ma soprattutto chi vuole intraprendere un percorso professionale nel campo dell’audio, può partecipare a questi moduli, per poter acquisire tutte le competenze necessarie all’attuale figura del tecnico del suono.
Le lezioni affronteranno problematiche legate sia al mondo del live (microfonazione, cablaggio, missaggio, etc.) che a quello della registrazione digitale in studio, con accenni al live recording, al mastering e alla conoscenza dei fenomeni acustici in generale.
La parte riguardante l’Home Recording è volta alla conoscenza delle diverse tecniche di microfonazione, mono e stereofoniche, nonché alla conoscenza e all’utilizzo delle diverse apparecchiature e dei software necessari alla registrazione digitale.
In particolare si approfondirà la conoscenza dei software standard per quanto riguarda l’Hard Disk Recording.
Non mancheranno cenni sulla sonorizzazione, sul doppiaggio e sulla sincronizzazione in ambito audio-visivo.
Tali conoscenze non possono ovviamente prescindere l’approfondimento delle problematiche legate alla sonorizzazione degli spazi acustici; impareremo quindi come far “suonare” una stanza a nostro piacimento.
In entrambi i casi è previsto un percorso di 10 lezioni di 3 ore l’una.
E’ possibile seguire contemporaneamente entrambi i corsi, che hanno, tra l’altro, 4 lezioni in comune e 6 specifiche, per un totale di 16 lezioni (48 ore).
Ear Training
A cura di: Docenti della scuola
Il laboratorio di ear training è uno spazio dedicato all’allenamento dell’orecchio musicale, una competenza fondamentale per ogni musicista. È progettato per sviluppare e affinare la capacità di riconoscere, comprendere e riprodurre elementi musicali come melodie, ritmi, intervalli, accordi e progressioni armoniche.
Il laboratorio si terrà nello studio di registrazione de La Mela di Odessa, attrezzato con apparecchiature audio di alta qualità, come cuffie, altoparlanti e strumenti musicali, al fine di fornire un ambiente sonoro ottimale per gli esercizi di ear training. E’ consigliabile che gli studenti partecipano al laboratorio con il proprio computer portatile e le proprie cuffie, in modo da poter eseguire singolarmente gli esercizi interattivi proposti.
Gli studenti partecipanti al laboratorio di ear training lavorano individualmente o in piccoli gruppi sotto la guida di un istruttore esperto. Il programma di allenamento può essere personalizzato in base al livello di competenza degli studenti, che va dai principianti assoluti ai musicisti più avanzati. I principianti potrebbero concentrarsi sull’apprendimento degli intervalli e sul riconoscimento dei suoni di base, mentre gli studenti più avanzati potrebbero affrontare sfide più complesse come il riconoscimento degli accordi o l’improvvisazione melodica.
Durante la sessione di laboratorio gli studenti partecipano a una serie di esercizi mirati, che possono includere l’ascolto e la riproduzione di melodie, l’identificazione di intervalli musicali, l’analisi delle progressioni armoniche e la trascrizione di brani musicali. L’uso di strumenti musicali, come pianoforti o chitarre, consente agli studenti di sperimentare direttamente con gli intervalli e gli accordi, facilitando l’apprendimento attraverso l’esperienza pratica.
Inoltre, il laboratorio di ear training può aiutare anche a mettere in pratica le lezioni teoriche di Armonia, in cui gli studenti apprendono i fondamenti della teoria musicale, al fine di collegare fruttuosamente i concetti teorici all’ascolto e alla pratica. Questo aiuta gli studenti a sviluppare una comprensione più approfondita della musica e ad applicare le loro abilità di ear training in contesti reali, come l’improvvisazione o l’arrangiamento musicale.
Nel complesso, il laboratorio di ear training fornisce agli studenti stimoli strutturati, per sviluppare le loro competenze uditive e musicali. Con il tempo e la pratica regolare, gli studenti potranno acquisire una maggiore consapevolezza e padronanza del suono, migliorando la loro capacità di eseguire, comporre e apprezzare la musica in modo più profondo
musica d’insieme
A cura di: Enzo Scorzeto e Eduardo Lombardi
Il laboratorio di musica d’insieme è un ambiente dinamico e collaborativo dedicato alla pratica e alla performance musicale di gruppo. È progettato per consentire agli studenti di lavorare insieme, sviluppando le loro abilità musicali e creando un’esperienza musicale coinvolgente.
Il laboratorio si tiene nella sala prove de La mela di Odessa, un ambiente attrezzato e insonorizzato, dotato di strumenti musicali, microfoni, amplificatori, impianto audio ecc. Con la supervisione dei docenti ogni strumento sarà adeguatamente amplificato o microfonato per garantire un equilibrio sonoro ottimale durante le esecuzioni.
Gli studenti partecipanti al laboratorio di musica d’insieme lavorano in gruppi più o meno numerosi, a seconda delle esigenze e delle risorse disponibili. Possono essere formati ensemble di varie tipologie, a seconda dei brani da eseguire. Ogni gruppo verrà guidato dai docenti che coordinano le prove e forniscono consulenza musicale.
Durante le sessioni di laboratorio, gli studenti imparano a suonare insieme, ad ascoltarsi reciprocamente e a comunicare musicalmente. Vengono esplorate varie tecniche di arrangiamento e di interpretazione, al fine di creare un suono coeso e armonioso. Gli studenti lavorano sugli arrangiamenti delle canzoni o delle composizioni scelte, imparando a bilanciare i diversi ruoli degli strumenti e a creare dinamiche espressive.
La pratica nel laboratorio di musica d’insieme spesso comprende anche l’improvvisazione, che incoraggia gli studenti a sperimentare e a esprimere la propria creatività musicale. Vengono incoraggiati anche l’apprendimento delle parti da orecchio e la capacità di adattarsi alle variazioni spontanee durante le esecuzioni.
Inoltre, il laboratorio di musica d’insieme offre opportunità di esibizione e performance, sia interne che esterne. Innanzitutto è finalizzato alla produzione di uno spettacolo di fine accademico, il saggio-concerto, il quale non va visto come la conclusione di un percorso didattico, ma come un ulteriore momento di crescita, un’occasione da vivere in tutte le sue sfaccettature, dalla fase preparatoria di studio, all’incontro con gli altri musicisti durante le “prove” e le lezioni di musica d’insieme, appunto, fino all’ultimo attimo prima di salire sul palco, quando si accendono le luci sul palco e l’emozione si trasforma in magia. E’ un momento di realizzazione ma anche parte integrante del percorso in sé: il contatto con il pubblico e l’esibizione dal vivo sono allo stesso tempo un momento di arrivo e di partenza, e aiutano ad approfondire il rapporto con se stessi e con il proprio strumento. Niente è lasciato al caso, tutto viene studiato e preparato nel minimo dettaglio, per la realizzazione di uno spettacolo completo in tutto e per tutto, destinato a un pubblico eterogeneo.
Gli studenti potranno poi presentarsi in concerti, recital o eventi musicali locali, mettendo in pratica ciò che hanno imparato e guadagnando fiducia e esperienza sul palco.
In conclusione, il laboratorio di musica d’insieme favorisce il senso di comunità tra gli studenti, creando un ambiente stimolante e motivante. Promuove lo sviluppo delle competenze tecniche individuali, ma soprattutto l’apprendimento delle dinamiche di gruppo, come l’ascolto attento degli altri musicisti, la sincronizzazione ritmica e la collaborazione.
Complessivamente, il laboratorio di musica d’insieme offre agli studenti l’opportunità di crescere come musicisti completi, sviluppando le loro abilità tecniche, espressive e comunicative. Favorisce la creatività, la collaborazione e l’apprezzamento della musica come forma d’arte collettiva, contribuendo a formare musicisti consapevoli e competenti.
palcoscenico
A cura di: Giuseppe Relmi
Tra tenica ed emozioni
La Masterclass si rivolge a tutti gli allievi cantanti e strumentisti ed ha come obiettivo il trasferimento e lo sviluppo di tutte le tecniche per gestire al meglio il lavoro sul palco, dalla microfonazione, la posizione, il monitoraggio e la presenza scenica fino alla gestione delle emozioni prima e durante l’esibizione al fine di rinforzare la sicurezza in se stessi e nella band e rendere perfetto lo spettacolo.
rudimenti ritmici
A cura di: Enzo Scorzeto
Il ritmo del mondo e il mondo del ritmo
Prima che la prima canzone fosse cantata, prima che la prima danza fosse danzata, noi esseri umani abbiamo esperito i cicli della vita dal grembo materno alle stagioni, dai canti degli animali al volgere delle stelle. Ascoltando e traducendo i ritmi di questi cicli abbiamo appreso molto in ogni aspetto della nostra esistenza. l ritmo notte-giorno lo abbiamo tradotto in ritmo sonno-veglia.
Il ritmo delle stagioni lo abbiamo tradotto con il ritmo dell’agricoltura e dell’allevamento dei primi animali. Il ritmo della nostra vita lo abbiamo tradotto con il tempo che contiamo con macchine sempre più sofisticate.
Ecco la fondamentale importanza della musica come massima espressione del nostro essere al mondo, del nostro essere umani e quindi, l’importanza del ritmo che della musica è il nucleo centrale, il cuore pulsante. Per questo motivo il laboratorio, aperto a tutti, avrà lo scopo di introdurre i partecipanti al ritmo inteso sia come fatto essenziale della nostra vita, sia come elemento fondante della musica stessa. Si affronteranno le basi del solfeggio ritmico cogliendone i meccanismi e i significati che i ritmi ci suggeriscono. Un viaggio nel mondo del ritmo alla scoperta del ritmo del mondo.
solfeggio
A cura di: Goffredo De Prisco
Leggere e scrivere la musica si impara con metodo, come la lettura e la scrittura di una lingua. Il primo passaggio è imparare a leggere le note sul pentagramma, per poi poter studiare il ritmo, la melodia, l’armonia.
Il laboratorio di solfeggio e lettura della partitura è uno spazio dedicato all’apprendimento e all’esercizio delle competenze fondamentali per la lettura e l’interpretazione delle partiture musicali È rivolto a tutti coloro che vorranno apprendere i primi rudimenti della lettura melodica.
È progettato per aiutare gli studenti a sviluppare una solida base teorica e praticare la lettura e l’interpretazione della musica scritta.
Il laboratorio è volto a fornire agli studenti gli strumenti necessari per esplorare la teoria musicale e acquisire familiarità con la notazione musicale.
Gli studenti partecipanti al laboratorio lavorano sia individualmente che in piccoli gruppi, sotto la guida di un docente esperto. Il programma di studio può essere personalizzato in base al livello di competenza degli studenti, che possono variare dalla conoscenza elementare della teoria musicale alla padronanza avanzata della lettura della partitura.
Durante le sessioni di laboratorio, gli studenti imparano a riconoscere e comprendere gli elementi della notazione musicale, come note, ritmi, intonazioni, segni di espressione e dinamiche. Vengono eseguiti esercizi pratici per la lettura delle note sulla partitura, sia nella chiave di violino che nella chiave di basso, nonché per la comprensione dei diversi tempi e ritmi musicali.
Il solfeggio è una componente essenziale del laboratorio, in cui gli studenti imparano a cantare le note sulla base della notazione musicale. Attraverso esercizi di vocalizzazione, gli studenti sviluppano la capacità di leggere e cantare le melodie, gli intervalli e le armonie, acquisendo una maggiore padronanza della struttura e delle relazioni tra le note.
Inoltre, il laboratorio può includere l’analisi e la decodifica di partiture strumentali o corali. Gli studenti imparano a interpretare le indicazioni di espressione e dinamica e ad applicarle nella loro esecuzione, sviluppando una comprensione più approfondita della musica e delle intenzioni del compositore.
Il laboratorio di solfeggio e lettura della partitura offre anche opportunità di pratica in ensemble, dove gli studenti hanno l’opportunità di eseguire brani musicali insieme ad altri strumentisti o cantanti. Ciò permette loro di mettere in pratica le loro competenze di lettura in un contesto musicale più ampio e di sperimentare l’interazione con altri musicisti.
Complessivamente, il laboratorio fornisce agli studenti gli strumenti teorici e pratici necessari per leggere, interpretare ed eseguire la musica scritta.
songwriting
A cura di: Massimo Testa e Giuseppe Relmi
Il laboratorio di Songwriting è suddiviso in tre incontri, ha lo scopo di sviluppare capacità tecniche e artistiche che portino a una scrittura consapevole sia del testo che della musica.
È rivolto a chiunque desideri introdursi nel mondo della canzone d’autore, non servono competenze o conoscenze musicali particolari, solo la voglia di “tirar fuori” spunti creativi che, con la giusta supervisione, possano trasformarsi in canzoni.
Un percorso sintetico ma completo, dalla scrittura del testo, della melodia e dell’accompagnamento, alla stesura di un arrangiamento di base.
Al termine dei tre incontri creeremo un inedito pronto per essere registrato.
…Scopriamo insieme i producer di domani!
tecniche di home recording
A cura di: Eduardo Lombardi
Molta della musica di oggi viene prodotta e realizzata in casa o in piccoli studi di registrazione.
Questo è possibile grazie alla sempre crescente potenza di calcolo dei personal computer e alla sempre maggiore qualità dei software con i quali la musica è prodotta, rendendo meno necessario l’utilizzo di costosi e ingombranti macchinari analogici.
Questo corso ha come finalità quella di rendere gli allievi in grado di arrangiare, produrre e registrare la propria musica ottimizzando le risorse hw e sw in loro possesso.
Programma del corso
- Spiegazione degli step fondamentali (registrazione, editing, mixaggio, mastering).
- Concetti base di acustica e psicoacustica.
- L’audio digitale.
- Conoscenza dell’hardware del software.
- Installazione ambiente di lavoro.
- Processori di ambiente e processori di dinamica.
- Registrazione guidata con gli allievi.
È consigliato l’utilizzo del proprio portatile con auricolari e microfono a filo.
teoria e armonia
A cura di: Diego Iannaccone
Il laboratorio di Teoria e Armonia è suddiviso in tre livelli: base, intermedio e avanzato. Nei primi due livelli, gli studenti impareranno i concetti fondamentali dell’armonia, gli intervalli, le scale musicali più utilizzate, e gli accordi di base che su esse si costruiscono. Nel livello avanzato approfondiranno le progressioni di accordi più complesse, la modulazione e l’armonizzazione di melodie, fino all’analisi armonica, e alcune tecniche di sostituzione armonica. La durata e il contenuto del corso possono variare in base alle esigenze degli studenti.
Programma:
LIVELLO BASE
- Introduzione: Il suono – Produzione e caratteristiche
- Notazione Musicale: Le note sul pentagramma, le chiavi musicali e le alterazioni.
- Gli intervalli
- La scala maggiore
- Il ciclo delle quinte
- Le triadi sulla scala maggiore
- I modi della scala maggiore
- La scala minore naturale
LIVELLO INTERMEDIO
- Gli accordi a 4 voci sulla scala maggiore e minore nat.
- Le scale minori: armonica e melodica
- Gli accordi a 4 voci sulle scale minori arm. e mel.
- Modi delle scale minori armoniche e melodiche
- Estensioni degli accordi
- Relazioni scala-accordo
LIVELLO AVANZATO
- Scale particolari (Semitono-tono, tono-semitono, superlocria, esatonale, ecc.)
- Accordi alterati
- Tonalità e trasposizione
- Funzioni Tonali e collegamenti Base
- Le cadenze
- Modulazione e sostituzioni degli accordi
Metodologia:
Lezioni teoriche in aula con spiegazioni dettagliate dei concetti e delle tecniche.
Esercizi pratici per applicare la teoria attraverso l’armonizzazione di melodie e la creazione di progressioni di accordi.
Ascolto e analisi di brani musicali per comprendere l’armonia nella pratica.
Utilizzo di strumenti digitali per facilitare l’apprendimento e l’analisi armonica.
Sessioni di gruppo per esplorare l’armonia attraverso l’interazione e il confronto con gli altri partecipanti.
propedeutica musicale
A cura di: Emanuela Curato
I corsi collettivi di Propedeutica Musicale, rivolti ai bambini dai 18 mesi ai 6 anni, sono organizzati in classi per età. I corsi hanno come obiettivo quello di avvicinare i bambini alla musica attraverso il gioco, il canto, l’ascolto, l’uso di strumentini a percussione e fiabe musicali.
Il corso è strutturato in 3 livelli: base, intermedio e avanzato. Il primo fornisce appunto le conoscenze di base, il secondo approfondisce la conoscenza degli strumenti, il terzo è finalizzato all’approfondimento dell’aspetto ritmico, attraverso la body percussion, e di quello armonico, con l’orchestra di violini. Mentre il primo è propedeutico agli altri due, gli altri sono interscambiabili tra loro. Ogni livello ha la durata di circa tre mesi.
Lo sviluppo del bambino attraverso la musica
La musica svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo globale dell’individuo.
Agisce sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, è nutrimento della mente e dello spirito ma anche divertimento, gioco, strumento per sviluppare le potenzialità espressive e creative della persone.
Vera e propria forma di comunicazione, la musica entra in gioco nella vita del bambino fin dai suoi inizi e gli permette di interagire con gli altri e con l’ambiente. Il fare musica in famiglia, giocando con la voce e con i suoni, rafforza il legame affettivo tra adulto e bambino ed è fonte di benessere.
La qualità dell’ambiente musicale in cui il bambino cresce incide profondamente sulle capacità di capire, di apprendere e di amare la musica.
La musica non deve essere privilegio di pochi, ma patrimonio di tutti.
Già tra il 5° e il 6° mese di gravidanza il feto reagisce agli stimoli sonori e li riconosce. In gravidanza è importante cantare e ascoltare musica. Una volta venuto al mondo il bimbo è in grado di riconoscere le melodie ascoltate traendo effetti rassicuranti dall’interazione con la mamma
Limitare la presenza di rumori nelle case crea condizioni che rendono più piacevole l’ascolto e la produzione di suono. Bisogna prestare attenzione ai bambini, ascoltando e valorizzando le loro scoperte sonore, e offrendo loro oggetti e piccoli strumenti che producono suoni.
Nel corso del 1° anno i bambini:
- sono sensibili ai suoni e alla musica;
- distinguono le voci familiari e si tranquillizzano ascoltando la voce della madre;
- individuano la provenienza dei suoni;
- manifestano interesse per gli oggetti che producono suono;
- riconoscono e mostrano preferenze per i canti e i brani musicali ascoltati;
- producono vocalizzazioni e lallazioni che amano ripetere soprattutto quando dialogano con un adulto;
- colgono le diverse espressioni della voce;
- fanno i primi tentativi di canto;
- si muovono a ritmo di musica;
- percuotono oggetti per produrre suoni.
Da uno a sei anni i bambini mostrano una forte attrazione verso gli oggetti che producono suoni. In principio la produzione dei suoni è casuale, poi diventa gradualmente più intenzionale e organizzata.
Man mano che i bambini crescono, ripetendo e variando melodia e ritmo dei canti, si amplia il loro repertorio di canzoni, abbinandole anche a gesti e giochi di movimento. Ascoltare canzoncine, ninne nanne, filastrocche e brani musicali con i bambini, sollecitandoli a partecipare cantando, battendo le mani, accompagnando con strumenti, asseconda la naturale attitudine dei bambini a reagire alla musica con il movimento del corpo.
E’ importante proporre una ricca varietà di generi musicali, e abituare precocemente i bambini all’ascolto di musica dal vivo.
Verso i due anni molti bambini accompagnano con canti improvvisati e spontanei le attività di gioco, riproducono canti per imitazione, dapprima in modo approssimativo, poi sempre più intonato. Il movimento in risposta alla musica diventa sempre più vario.
A partire dai tre anni viene sperimentata la possibilità di associare a ritmi diversi movimenti e gesti diversi.
Intorno ai 5/6 anni sono già in grado di possedere un buon repertorio di canzoni.
La TV e i bambini
La TV attrae i bambini che riconoscono le sigle e le colonne sonore preferite. I programmi televisivi devono però sempre essere visti e commentati insieme ai genitori. L’intervento dei genitori è prezioso, quando la musica è presente nella vita quotidiana: si impara a cantare così come si impara a parlare, e a pensare.
Un ambiente familiare musicalmente stimolante, dove i genitori propongono ai bambini di giocare con la voce e con i suoni, rafforza il legame affettivo all’interno della famiglia ed è terreno favorevole in cui poter sviluppare le esperienza musicali successive.
In conclusione, la musica aiuta il bambino a:
- sviluppare le capacità di ascolto e osservazione dell’ambiente sonoro;
- ascoltare sé stesso e gli altri;
- esprimere idee e emozioni;
- sviluppare le capacità comunicative;
- accrescere le capacità di attenzione e concentrazione;
- esercitare la memoria.
MUSIC INSTITUTE
I nostri Docenti
Indirizzo
Via Serafino Soldi, 9
83100 Avellino AV
Telefono
335 101 1582
mdo@meladiodessa.it